martedì 5 giugno 2012

Ombre

Il cielo scuro, qualche suo angolo illuminato, una luna che fatica ad uscire e un'ombra siede dietro a un pc. Questa è la situazione attuale. Un mondo oscuro che ci circonda, una speranza che si intravede ma che muore sul nascere, una persona, sola, che chiede solo di andare avanti. Che tristezza questa Italia, che tristezza vedere che ci sono solo parole al vento e nulla di concreto. Toccano sempre ciò che di più piccolo esiste.. e chi era già grande.. continua ad esserlo. Basta con le ipocrisie, basta con i musi chiusi e ristretti, in massa bisogna dire NO e BASTA. C'è gente che non può andare avanti, ragazzi che si dividono tra lo studio e il lavoro, mamme che per mantenere i propri figli si prostituiscono, padri che SI AMMAZZANO. Scusate il termine, ma forse parlare di AMMAZZARSI fa più effetto che parlare di un SUICIDIO. Se non si usano vocaboli semplici e "terra terra" non vengono capiti.. Ma d'altronde come potrebbe essere il contrario.. se le lauree vengono prese dopo i diplomi... se tutto è comprato, se nulla è scontato.. A volte mi chiedo a cosa serva tutto quello per cui sto buttando il sangue, a cosa serve essere trattata male e umiliata ad un esame, a cosa serve essere sbattuta a destra e sinistra percorrendo strade che portano da un punto all'altro della città. A cosa serve stressarsi così tanto se alla fine quello che conta non sei tu ma il nome che porti, il corpo che hai, i soldi che possiedi. Sogno una famiglia, sogno di avere dei figli, sogno un lavoro che mi soddisfi, una vita semplice senza eccessi. Ma, cara Italia, sai cosa ti dico? Io non mi fermo di certo a queste puttanate e continuerò a proseguire la mia strada... che diventerà l'anima di una mia vita fatta sicuramente di sacrifici, ma anche di sorrisi e amore.