sabato 7 aprile 2012

Riprendersi e raccontarsi

Ed eccomi qua... chi lo avrebbe mai detto che avrei ripreso a scrivere su un blog, a posizionare di nuovo i pensieri là dove erano stati abbandonati tanti anni fa... Eppure, io ci sono. Non è mania di protagonismo, non è il voler farsi leggere da gente estranea che mi spinge a farlo, ma è la possibilà di parlare con me stessa, di confrontare i miei stessi pensieri e desideri con quelli di una volta, di mettere a nudo le mie idee solo per me stessa. E allora? e allora non mi resta che riprendere da dove ho lasciato....



Non è mai troppo tardi per essere
quello che avresti voluto

La fine di un percorso non è mai come la si crede. A volte si percepisce il gusto amaro di una sconfitta. A volte veniamo inebriati da un fascio di luce accecante pronto a farci rinascere.
A volte, invece, basta fermarsi un attimo e guardarsi dentro, leggersi e ricominciare a scrivere la storia della propria vita da dove la si è lasciata.
Inutile voltarsi, servirebbe ad aprire ferite ormai chiuse. Inutile guardare oltre, servirebbe a dare adito a false speranze.





Dedico queste riflessioni alle persone che hanno sempre creduto in me,
a chi non si è soffermato all’apparenza,
a tutti coloro che hanno sorriso alla mia felicità.

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