domenica 26 agosto 2012

Affido a te il mio destino

Non capita tutti i giorni (forse) di uscire di casa sbattendo la porta perché nervosi, depressi, infastiditi. Quando succede, però, c'è sempre la speranza che qualcuno o qualcosa possa cambiare questo stato d'animo. Una luna storta figura sulla nostra bocca, tanto da non far avvicinare nessuno, tanto da suscitare l'ira di chi ti incontra e tanto da meritarsi un bel vaffanculo a cuore aperto. Non è sempre così. Puoi ritrovarti solo su un muretto a pensare come se tu fossi un sassolino messo lì per essere raccolto, oppure semplicemente come una piantina che aspetta di crescere raggio dopo raggio, pensiero dopo pensiero...

E tu eri lì, solitario, con la luna storta, ancora indecifrabile di quale materia tu fossi composto... sasso o pianta? Un mistero che si sarebbe sciolto con un semplice "Ciao... ".  Lo sguardo perso nel vuoto, una tristezza visiva che riempiva l'aria e lo spazio circostante, dannatamente piacente, dannatamente contagioso. Ornato di un nero lucente, schizzi a velocità sostenuta per non essere raggiunto, corri dritto sfogando tutto te stesso.

"Ciao... "

Un albero costituito di un tronco ben saldato, che con le sue braccia sa farti sentire importante, sa farti crescere, sa nutrirti del suo stesso frutto... e ogni giorno diventa sempre più grande, perché alimentato da quella luce splendente qual è la parola Amore... <3

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